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VITTORIO VENETO – 10 OSPITI DEL CEIS OTTENGONO GLI ATTESTATI PER LAVORARE NEI CANTIERI EDILI

Si è concluso il 20 novembre a Vittorio Veneto un altro capitolo dell’importante progetto di integrazione sociale e di sostegno alle imprese edili promosso da Sicurform Veneto – Formedil in collaborazione con Confartigianato Imprese Vittorio Veneto e Confartigianato Imprese Marca Trevigiana: un percorso formativo rivolto a migranti ospiti del CAS di Vittorio Veneto.

Sull’onda del successo della prima esperienza, svoltasi qualche mese fa all’ex caserma Zanusso di Oderzo, si è replicata la formula a Vittorio Veneto nella struttura gestita a Serravalle dalla “Cooperativa Sociale Integra” che ha offerto supporto logistico e positiva collaborazione.

L’iniziativa è nata a seguito del protocollo d’intesa tra il Ministero degli interni e le Associazioni datoriali e sindacali dell’edilizia per l’inserimento socio lavorativo di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità.

Sono stati selezionati – per loro disponibilità, attitudine, competenze pregresse e status (per assicurarsi che fossero potenzialmente assorbibili dal mondo del lavoro) – dieci migranti di età compresa tra i 18 e i 33 anni, provenienti da Burkina Faso, Benin, Guinea e Bangladesh, che hanno intrapreso un percorso formativo teorico-pratico di 100 ore, a partire da metà ottobre scorso, con esercitazioni all’esterno dell’edificio di via Marconi dove sono ospitati.

Nel concreto il programma ha previsto l’allestimento degli spazi logistici e degli elementi operativi di cantiere per interventi di manutenzione ordinaria; la realizzazione di piccole demolizioni di opere esistenti; l’esecuzione di piccoli manufatti edili in calcestruzzo e muratura; la sistemazione dell’area esterna per captazione, convogliamento e deflusso delle acque superficiali; l’esecuzione di lavori di manutenzione e ripristini edili di pareti e manufatti vari. Un training quindi che nella sua parte pratica ha contribuito a migliorare, a costo zero, la struttura di accoglienza

E’ stato inoltre svolto il corso “Sicurezza” per lavoratori Edili con metodologie didattiche “on the job” funzionali anche a superare alcune criticità linguistiche dei ragazzi migranti: sono state svolte 20 ore rispetto alle 16 previste dalla norma vigente.

Nella mattinata di mercoledì 20 novembre la chiusura del corso, l’ occasione per presentare i risultati formativi, i lavori eseguiti e per consegnare gli attestati di partecipazione (sia parte Professionale che Sicurezza ex. art. 37 Dlgs 81/2008) oltre ai curricula dei partecipanti redatti nell’ ambito dello specifico modulo formativo.

Per i dieci migranti ora si aprono le porte del lavoro tanto atteso: “Con questi corsi, Sicurform Veneto compie un’azione dalla molteplice valenza – commenta Enrico Maset, nella tripla veste di presidente di Confartigianato Imprese Vittorio Veneto e di Sicurform e di imprenditore edile – dal lato sociale, offre un’opportunità a questi ragazzi, contribuendo alla loro integrazione ed autonomia: un’iniziativa che ci auguriamo diventi un esempio anche per le istituzioni e per altri settori produttivi. Dal lato imprenditoriale, come associazioni -Confartigianato – CNA – CASA Veneto- che partecipano gli enti paritetici edili, offriamo alle imprese del nuovo personale con un minimo di formazione e con i necessari attestati di sicurezza, in risposta alla ben nota carenza di manodopera. In questo senso le richieste di inserimento delle Imprese non mancano”

“Il successo del corso di Oderzo – aggiunge il vicepresidente di Sicurform Veneto Pietro De Angelis – in rappresentanza di FENEALUIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL del Veneto, le OO.SS. dei lavoratori Edili – ci ha convinti della bontà della nostra iniziativa, nata in attuazione di un positivo protocollo nazionale: non insegniamo solo un mestiere, ma anche la cultura della sicurezza, fondamentale per dare dignità al mondo del lavoro. Ed ora contiamo di estendere l’iniziativa anche in altre provincie, sempre d’intesa e con il consenso al fare delle Prefetture, come è successo qui in provincia di Treviso!”

La Prefettura di Treviso ha evidenziato come l’iniziativa testimoni l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato e costituisca un significativo esempio di come sia possibile favorire la realizzazione del percorso di integrazione dei cittadini stranieri in questa provincia. L’auspicio è che questa esperienza non resti isolata e che possa introdurre il più ampio numero di partecipanti possibile nel mondo del lavoro, conducendo così al raggiungimento dell’autonomia.

Il Sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana  nel ringraziare Sicurform Veneto per aver promosso questo importante progetto di integrazione sociale ha sottolineato come questo percorso di formazione teorico- pratico sia un esempio virtuoso di quello che dovrebbe essere una formazione continua e organizzata da proporre ai migranti che arrivano nel territorio per lavorare.

corsisti dal canto loro hanno segnalato di essere riusciti a superare difficoltà linguistiche attraverso il metodo dell’ imparare facendo che è stato utile anche per la formazione alla Sicurezza.

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